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Wednesday, January 19, 2011

Marchionne Manager Maleducato(Malformato): Mira Fuori

Marchionne (& Co.) dimostra di non capire nulla in riguardo il tessuto connettivo che collega una strategia di crescita con i vari fattori di successo necessari per mantenere la salute aziendale: i principi applicati della motivazione, il contratto psicologico con il lavoratore e  le varie leve che agiscono sulla sulla produttivita’ umana.

La formazione base di ogni manager contiene lo studio (sia in maniera autodidattica che formale mediante percorsi di formazione aziendale che so di esser presenti alla FIAT e Chrysler) della motivazione e della produttivita’; detti percorsi base includono conoscenze che anche il piu’ giovane stagista manageriale dovrebbe possedere: cioe’ l’applicazione dei risultati delle ricerche di studi sul comportamento organizzazionale, della produttivita’ industriale e della motivazione; gli studi di Maslow, Deming, Taylor e cosi’ via. La tesi di queste esaurienti ricerche e’ inesorabilmente semplice e logica con un messaggio, qui distillato, che in essenza dice:
La produttivita’ e la motivazione aumentano in funzione del miglioramento delle condizioni di lavoro, del venire contro ai fabbisogni umani dei lavoratori e soprattutto in funzione del senso di fiducia che hanno i lavoratori verso il loro datore di lavoro”.

Quindi, i veri manager che hanno come sincero obiettivo una crescita strategica a lungo termine, hanno sempre investito fortemente sul miglioramento delle condizioni e i benefici di lavoro dei propri dipendenti; perche’ sanno che senza dipendenti motivati, l’azienda, a lungo termine e’ destinata a morte sicura. Le ditte che riescono a sopravvivere, sono sempre quelle che creano condizioni di lavoro piu’ umane, condizioni innovative oltre i minimi accettabili standard . Sono ditte che hanno creato sistemi di relazioni industriali, emulati come modelli positivi da altre nazioni in fase di sviluppo industriale; non sono ditte che, come vuol fare questo “manager hanno cercato,” di emulare sistemi inferiori che trattano i lavoratori come pedine usa-e-getta che si possono ricattare e usare come vuole il “manager” del momento.
Il sottrarre diritti e condizioni di lavoro sottrae motivazione e produttivita’ e dimostra un totale disinteresse verso la componente umana/strategica dell’azienda. Dimostra invece un unico interesse intento a tutelare solamente la componente fiscale/tattica, guidata da una voluta miopia con occhio solo ad arricchire le risorse monetarie del “manager” e degli azionisti. Questa non e’ strategia di crescita.

Mr Marchionne e’ un “manager” (con “m” minuscola) sopravvalutatato, maleducato(malformato)e miope (con minima visone strategica): i suoi commenti e le sue azioni rivelano una scarsissima consapevolezza dei concetti base riguardanti la gestione strategica di un obiettivo, la crescita a lungo andare e la tutela delle risorse umane dell’azienda.
- mm