Resisto perche' esisto
Mi disse Vittorio
Nel pianeta che ci vorrebbe morti
All'ombra del muro che cementa
L'odio e divide l'anima di ogni
Giorno trivellata dall'ingordigia del
Capitalista pancione mangione
Resistere e' esistere
Anche nel ruscello inquinato
Che non abbevera piu'
Gli escrementi del genocidio
Visibili a tutti.
Il mondo si volta e ci lascia alla putrefazione
Del giorno che vorrebe penetrare anche i nostri
Antichi scudi di cuoio umano che
Resiste, sanguina, si rimargina, sanguina, resiste
Resistere e' esistere
Nel vecchio uliveto violentato
Dalla ruspa dell'odio
Discriminatorie pale d'acciaio fuse nel Texas e DC
Vorrebbero sradicare anche I nostri cuori
Frammentati ma non spezzati nell'arido deserto delle nostre speranze
E rivedo il vecchio Comanche che mi saluta e scompare, ormai solo, in un recinto Bianco
Di nuova vernice che sgocciola e tinge anche la terra
Il pozzo dei sogni e' ormai dall'altra parte dell'uliveto fantasma
E dormire e' solo un movimento di spartiti di vita incompiuti
Esisto un altro giorno mi disse Vittorio
Perche' insieme dobbiamo scrivere una canzone umana per Gaza
Resisto un altro giorno mi disse Vittorio
Perche' anche se non vogliamo sentire piu’ rime e menzogne
Vorremmo vedere il sorriso di un bimbo che esiste
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